sabato 30 novembre 2013

El pranzo e la zena del biondo

Anche qua gavemo i guest blogger, eh. Come dixeva mia zia Elsa, "no ne manca gnente".

Ogi xe Giorgio, el chitarrista più atletico del mondo. La testimonianza xe stada racolta dal otimo G. nei spogliatoi del tempio triestino de atletica, autori del dialogo due pensionati (in gran forma anca lori).
...ciò, mona, el miting de l'altro giorno, te ga visto? ...ma coss'te credi, mona, vara che el pranzo e la zena del Biondo russo, no la ga pagada miga lui, sa, mona, e neanche quela del biondo de Letta e del biondo de su mare, mona: la gavemo pagada tuti noi!!!

venerdì 8 marzo 2013

Morbìn, se ci sei batti un colpo


Questo post risulterebbe difficilmente comprensibile (e tantomeno interessante) per chi non conosca Trieste e la cronaca recente.



Come si chiamerà la nuova passerella sul canale di Ponterosso? Un sondaggio del Piccolo propone “Ponte curto”.

Spero che non sia questa la scelta: per conto mio, sarebbe come voler insegnare il dialetto triestino a scuola. La passerella deve essere intitolata nel solito modo ufficiale, dedicandola a qualche riverito personaggio o a qualche importante data. Il nome “ponte curto” va invece tramandato oralmente, fino a che – non prima di una cinquantina d’anni – qualche delibera del Comune (o dell’ente che lo avrà sostituito) non faccia porre una targa che indichi il toponimo.